Diverse persone vengono a trovarmi in Studio e lamentano “rigidità” di vario genere: chi ha “la cervicale” e dolori alle spalle, chi indolenzimento alla bassa schiena, chi mi dice che gli “tirano” le ginocchia.
Alcuni chiedono un aiuto per ritrovare flessibilità, altri non
riescono a respirare, con conseguenti stati di stanchezza, affanno, ansia o
insonnia.
Da dove iniziamo a lavorare per migliorare?
Ti faccio una domanda: ti ricordi se quando eri piccolo avevi
tutti questi disagi e malesseri?
Attimo di silenzio, breve riavvolgimento del nastro della vita,
lo sguardo si sposta velocemente in alto a sinistra per rievocare il ricordo e
la risposta è: no, da piccolo stavo bene!
Osserviamo dunque i bambini: loro si muovono secondo natura, in maniera primitiva e
istintiva, diremmo quasi in maniera fluida. Non si pongono nemmeno il problema
del respiro perché viene da solo, sia a riposo che in movimento. Arrampicarsi o
piegarsi non gli fa paura e, se cadono, sanno rialzarsi. Vivono giornalmente
secondo un principio che noi adulti abbiamo dimenticato: siamo programmati per muoverci e abbiamo tutti gli strumenti per
farlo, fin dalla nascita.
Nel tempo tali strumenti vengono lasciati “in cantina” oppure vengono utilizzati in modo poco funzionale, ed ecco che, con un lento ma inesorabile processo, nascono rigidità e malesseri di vario genere che possono diventare anche cronici.
Viviamo ormai nell’era dell’iperattività
nel non-movimento: ci alziamo la mattina e torniamo seduti a fare colazione.
Seduti in macchina. Seduti, fermi oppure svolgendo movimenti ripetitivi in
ambiti ristretti al lavoro. Seduti a pranzo e a cena. Malamente seduti sul
divano dopo cena e infine distesi di notte. L’ora di palestra non è sufficiente
per il nostro Sistema, progettato per muoversi per l’80% della giornata.
L’iperattività senza movimento gioca spesso brutti scherzi,
limitando notevolmente il corpo sia nelle sue azioni biomeccaniche, che nei
processi viscerali e provoca squilibri di diversa entità al sistema nervoso.
Viene chiamato stress, un termine
che in fisica significa: adattamento
alla tensione da sforzo in un sistema continuo.
Il nostro Sistema ha, in effetti, la meravigliosa abilità di
adattarsi e compensare le tensioni per lungo, lunghissimo tempo, ma quando non
ce la fa più scatta l’allarme che si traduce con malesseri e dolori.
Star male
non fa bene! Nemmeno all’anima. Sono sicura che sottovaluti il concetto che
dolori cronici e autostima non vanno proprio d’accordo.
Preferisci dunque rimanere con “la cervicale” o ci tieni a ripristinare quel programma iniziale che ti può far muovere secondo natura?
Vieni a imparare un metodo efficace al 100% per stare meglio.
ABC
MUOVITI è un percorso di 3 incontri studiati per resettare gli
adattamenti al non-movimento o al movimento non funzionale e ristabilire quel
programma iniziale secondo natura.
Quale risultato vuoi raggiungere?
- evitare il mal di schiena e i dolori cervicali;
- ritrovare la postura corretta;
- ridurre stress e fatica;
- migliorare la coordinazione e l’equilibrio;
- aumentare il potere visivo;
- imparare a respirare correttamente e aumentare il volume respiratorio;
- migliorare la prestazione sportiva (per ogni sport);
- regolarizzare battito cardiaco e pressione;
- riequilibrio della capacità cognitiva e decisionale;
- maggiore autostima;
- aumento della capacità di concentrazione, apprendimento e memorizzazione.
Come devi fare?
La soluzione si chiama ABC
MUOVITI e si basa su un insieme di movimenti strutturati per
re-insegnare al corpo a ri-organizzarsi in maniera naturale.
ABC MUOVITI propone i prossimi 3 seminari di base in queste
date:
ABC CAMMINA | 10/06/2019 | ore 19.00 | MARTIGNACCO |
ABC SINCRONIZZA | 24/06/2019 | ore 19.00 | MARTIGNACCO |
ABC RESPIRA | 08/07/2019 | ore 19.00 | MARTIGNACCO |
www.abcmuoviti.com
info@abcmuoviti.com